Il centro estetico può usare il laser a diodo?
E' da poco cominciata la commercializzazione del laser a diodo per l'epilazione (che veramente in poche aziende è già presente) e ci si scontra quotidianamente con il "si dice", "sembra che" insomma con la diffidenza magari a volte divulgata da chi non è "pronto" proprio per destabilizzare un mercato nuovo e molto interessante che apre dei bellissimi scenari nel campo dell'epilazione definitiva in particolar modo per i centri estetici.
Vediamo di vederci chiaro.
Il tanto odiato decreto legge 110/2011 che ha messo in ginocchio i centri estetici per una serie di limitazioni, una cosa buona l'ha fatta ed è quella di aprire e permettere un grande nuovo scenario nel campo della epilazione: il laser a diodo. Infatti nella scheda tecnico informativa 21/b si legge chiaramente la possibilità di usare suddetta apparecchiatura soddisfacente ovviamente diversi parametri che ricapitolo per il lettore:
- Laser ad impulsi opportunatamente defocalizzato esclusivamente per trattamenti di epilazione- Densità di energia non maggiore di 40 J/cm2- Durata di impulso massima di 300 ms (millisecondi)
- Lunghezza d'onda compresa tra gli 800 ed i 1200 nm (nanometri) misuratore di potenza a bordo
- Spot del laser maggiore di 10 mm2
Insomma un laser con queste caratteristiche può assolutamente essere presente nei centri estetici di tutta Italia e da poco anche in Toscana (leggi articolo), e i produttori o le aziende che commercializzano apparecchiature estetiche e che affermano il contrario è solamente per due motivi: o perché non sono pronti con la commercializzazione o perché non sono informati e delle due motivazioni, per buttare fango su un mercato appena aperto e su una nuova possibilità per i centri estetici, sinceramente non sappiamo quale sia la più grave.